Stop that Nicolò Barella
la partita gigantesca di Nicolò Barella contro il Manchester City
Cameretta, 19 Settembre ‘24
Sono le 00:04, City-Inter è già finita da un po’ e io è la 5ª volta che mi riguardo la comp (in gergo tecnico il video della partita di un giocatore, play-by-play) di Nicolò Barella. Per me è una buonanotte, per voi sarà un buongiorno.
Man of the match al Camp Nou contro il Barça. Man of the match a Etihad contro il City. Stop that Nicolò Barella. O forse no, non smettere mai!
Status e Credibilità
Quando si parla di Nicolò Barella molto spesso si cade nelle banalità da tifosotto da bar, lo si vede come un nemico e non se ne apprezza la squisitezza. Perché sì, Barella è un giocatore squisito e non smetterò mai di dirlo.
Status e credibilità perché Barella sono anni che dimostra di essere un giocatore fatto di questa pasta qua: élitario. Poco fa ho scritto un tweet abbastanza provocatorio, ve lo lascio qui sotto e poi ne discutiamo
NON è assolutamente un paragone tra Barella e Bernardo. È solamente per rimarcare quanto Nicolò faccia parte ormai di quel Calcio lì. Calcio da prime 4/5 squadre al mondo e infatti se ci pensi Barella è imprescindibile nell’Inter che è senza dubbio una delle prime 4/5 squadre al mondo.
Sono sicuro della bontà di questo mio pensiero ma sono altrettanto certo che il sentiment nei confronti di Barella non sia questo da parte di tutti quanti. Come si può non apprezzare un giocatore del genere?
Quantità → Qualità
Spacchettiamo la partita di ieri sera, iniziamo dai dati e poi scendiamo nei segmenti tecnici.
Barella vs Manchester City:
66 tocchi
12.4 km percorsi
90% passaggi riusciti (46/51)
2 passaggi chiave
80% passaggi lunghi riusciti (4/5)
7 recuperi
4 duelli vinti
ci sono segmenti di partita nel quale capisci che è in flow state, si piazza sul centro-dx e cambia la color correction della partita. Tipo quando inizia a fare ‘ste robe qui io impazzisco:
Più si alza il livello, più l’aria diventa rarefatta e più Nicolò si esalta. Barella sguazza in quel calderone tecnico e noi sbrodoliamo guardandolo. L’esecuzione del gesto mi colpisce sempre: è pulito, verticale, dritto, composto, fluido. Mai un tocco di troppo. Sempre in controllo, come dicevamo prima, della SUA zona.
Conosci la “Regola d’Oro”? È una guida universale per il comportamento etico che incoraggia una riflessione profonda sulle conseguenze delle proprie azioni sugli altri e promuove un comportamento giusto e compassionevole. Così dice ChatGPT. Detto in parole povere:
Tratta gli altri come vorresti essere trattato.
Su Barella è applicabile nella trasmissione del pallone. In ogni passaggio di Barella il pallone è trattato con rispetto. Nella religione del Calcio potremmo dire:
Passa il pallone come vorresti riceverlo
Cioè capisci che intendo?
Se ci fai caso dopo il tacco non rimane lì a specchiarsi, c’è un millisecondo in cui puoi notare che sta già sprintando per essere protagonista nello svolgimento dell’azione.
Poco tempo fa su X ho letto un thread super interessante su 4 tipologie di centrocampisti, e sono queste qui:
The ‘Anchor’ (tempo controllers - Busquets/Zubimendi)
The ‘Shuttler’ (space eaters - Rice/Onana)
The ‘Destroyer’ (ball winners - Casemiro/Kalvin Phillips)
The ‘Quarterback’ (deep-lying playmakers - Kroos/Pirlo)
Curioso pensare che in tutti e 4 tu possa trovarci sfumature di Barella. Ancora più curioso se pensi che parliamo di un giocatore che per anni è stato per molta gente nulla più di un isterico interditore con il vizietto del -0.5 al fantacalcio e qualche capriola superflua (su questo ancora dobbiamo migliorare, Nicolò). Negli anni la parola d’ordine è cambiata: si è passati da QUANTITÀ a QUALITÀ. Oggi Nicolo Barella è un giocatore quantitativamente qualitativo
Giocatore Segnalibro
In una delle tante chiacchiere con
stavo cercando di capire come usare una nuova espressione, ovvero quella di “Giocatore Segnalibro”. Non ho ancora ben chiaro come declinarlo ma per la prima volta vorrei giocarmela qui.Nicolò Barella è un giocatore segnalibro.
Un segnalibro rappresenta memoria, continuità, pausa, ripresa, ordine, organizzazione.
Barella su un campo da calcio è tutto questo: ti riporta dove avevi lasciato, crea continuità. Non ti fa perdere tempo, te lo fa guadagnare. Ti scandisce le pause e consolida le riprese. Sì, forse Nicolò Barella è degno di essere il primo “Giocatore Segnalibro”. Che ne dici?
alla prossima,
Edo
barella man of the match in ucl, edo man of the match su substack.. grandissimo
Nicolò è un giocatore sontuoso, probabilmente farebbe il titolare in ogni centrocampo d’europa, se solo riuscisse a limitare il nervosismo che ha in alcuni momenti di partite
Per il resto nulla da dire, TENIAMOCELO STRETTO