YouTube non è più un esperimento (e quindi potrei aver bisogno di te)
Per mesi ho caricato video senza sapere davvero perché.
Provavo formati, testavo titoli, rincorrevo l’idea “giusta”.
Poi ho raccontato la storia di Lamine Yamal. E qualcosa è cambiato. Non nei numeri — almeno, non subito — ma nel senso.
A dire il vero, i segnali c’erano già. Lo avevo in parte intuito con le storie su Ronaldinho, Cristiano e Bellingham: lì dentro c’era un altro modo di usare YouTube.
Ma con Yamal è diventato chiaro. Non devo rincorrere l’algoritmo. Devo costruire un linguaggio. Il mio.
E in mezzo a tutto ciò che faccio — analisi, tattica, pensieri sparsi — è questo che arriva davvero alla gente.
Il racconto. L’emozione. Il pezzo di vita dentro la partita.
È lì che succede qualcosa. È lì che mi rispondete con un commento, con una mail, con un “questa roba qui mi ha preso”. Ed è anche quello che prende me.
Quindi, senza troppe strategie: credo che continuerò da qui.
Ho già pronti altri 4/5 script, da Tevez al Taconazo di Guti, passando per Kaká. Tutti con thumbnail che mi sono divertito un sacco a creare, ma sulle quali dovrò sicuramente migliorare.
Te ne faccio vedere giusto una di cui vado fiero, beccatela dai!
In fondo, i miei riferimenti sono sempre stati chiari: Buffa. Borghi.
Quelli che sanno raccontare, prima ancora di analizzare. Quelli che mettono la voce giusta su una partita sbagliata, o l’emozione giusta su un dettaglio tecnico.
Mi fa piacere quando qualcuno mi scrive che ci ha ritrovato un po’ di quel mondo, anche se — e ci tengo a dirlo — non voglio esserne una copia carbone.
Voglio camminarci accanto, ogni tanto dentro, ma con le mie scarpe.
Come diceva qualcuno:
"I buoni artisti copiano. I grandi artisti rubano."
Perché il Calcio è pieno di storie. Storie piccole che nessuno nota. Storie enormi che abbiamo dimenticato. Storie che spiegano tutto e storie che non spiegano niente, ma che ti fanno venire la pelle d’oca.
E se riesco a raccontarle come le sento, allora forse ha davvero senso farlo.
Su YouTube. Qui. Ovunque ci sia qualcuno disposto ad ascoltarle.
Potrei Aver Bisogno di Te
Lo dico senza annunci ufficiali, senza call su LinkedIn o moduli da compilare.
Potrei essere alla ricerca di una persona che mi aiuti a montare i video. Qualcuno che sappia cogliere il tono, il ritmo, l’intenzione narrativa dietro ogni storia. Non un esecutore: un complice.
Se ti piace quello che sto facendo su YouTube — le storie, le pause, il modo in cui una frase si appoggia su un frame — e pensi di poter lavorare su qualcosa del genere, fammi vedere cosa sai fare.
COME? Semplice: scegli un video già pubblicato sul mio canale, prendine una parte (anche solo 30–60 secondi), rimontala a modo tuo. Cambia il ritmo, il taglio, la musica, il mood. Fammi vedere come la racconteresti tu.
Poi mandami tutto a
edo.dinu238@gmail.com
anche con WeTransfer, Drive o quello che vuoi. Se il linguaggio si incrocia bene con il mio, magari partiamo insieme da lì.
Non è una selezione. È un’apertura.
CAPITOLO SORARE
Chiudo con il solito “Capitolo Sorare” che ci permette di tirare avanti la carretta e, chissà, magari di inserirlo anche negli storytelling alla AleDellaGiusta. Abbiamo parlato di Yamal quindi prendo lui come esempio.
Guarda nel grafico annuale di Lamine su SorareData che curva ha fatto il prezzo dallo scorso maggio a oggi, impennata crazy, poi discesa. I finance-guru hanno un solo motto:
BUY LOW, SELL HIGH.
Direi che è tutto ben apparecchiato. Se vuoi sapere di più su Sorare ti ricordo, come sempre, che qui su Substack ho scritto la guida completa. Te la metto proprio qua sotto!